Museo della Città a Palazzo Bonelli
Barletta, Italia
TITOLO
Restauro e riconversione in Museo della Città di Palazzo Bonelli a Barletta
CLIENTE
Comune di Barletta
TIPO DI INTERVENTO
Restauro e riconversione
STATO
In progress
Il contesto urbano in cui è collocato il monumentale complesso edilizio denominato “Palazzo Bonelli” o “Palazzo Beaumont-Bonelli” costituisce una delle più importanti testimonianze insediative medioevali della città di Barletta, nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Carmine e del Castello Svevo.
Obiettivo dell’intervento è dare nuova vita all’immobile coniugando l’esigenza di restauro e ripristino funzionale con quelle di tipo comunicativo e culturale in accordo con quanto evidenziato già a partire dal 1964 dalla Carta di Venezia.
Un pezzo di storia della città diventa portatore di futuro e di memoria
I diversi temi progettuali sono stati cuciti in un’unica coinvolgente narrazione che connette il patrimonio culturale e le risorse della città con il bene architettonico, illustrandone lo stile, le peculiarità, lo sviluppo cronologico, dalla realizzazione alle più recenti vicende.
L’obiettivo del nuovo percorso espositivo è quello di rendere possibili percorsi, reali e virtuali, variabili nel tempo, alla scoperta non solo dell’immobile e della tipologia dei palazzi nobiliari privati, ma anche del patrimonio storico-artistico del suo territorio: il museo è stato suddiviso in diverse tematiche storiche che ripercorrono la storia della Disfida, della Città, del Palazzo e della vita nobiliare storica di Barletta.
Si ottiene così un sistema di fruizione completo e ampiamente accessibile rappresentato da una combinazione di contenuti attraverso i quali costruire un percorso espositivo che completi l’intervento di valorizzazione di cui è parte integrante, puntando sulla fascinazione e sul coinvolgimento che gli spazi e la storia del Palazzo sono in grado di creare.
Infine, nelle sale, installazioni illuminotecniche completano gli effetti scenici rendendo la visita fisica uno spettacolo unico e suggestivo.
Credits
DESIGN ARCHITECTS Guendalina Salimei – Tstudio – Stefano Serpenti
SAFETY COORDINATOR De Marco Studio Tecnico Associato – Marina de Marco
PLANT ENGINEERING WORK AND FIRE PREVENTION Ai Studio
GEOLOGIST Marcello Franceschetti
Museo della Città a Palazzo Bonelli
Barletta, Italia
TITOLO
Restauro e riconversione in Museo della Città di Palazzo Bonelli a Barletta
CLIENTE
Comune di Barletta
TIPO DI INTERVENTO
Restauro e riconversione
STATO
In progress
Il contesto urbano in cui è collocato il monumentale complesso edilizio denominato “Palazzo Bonelli” o “Palazzo Beaumont-Bonelli” costituisce una delle più importanti testimonianze insediative medioevali della città di Barletta, nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Carmine e del Castello Svevo.
Obiettivo dell’intervento è dare nuova vita all’immobile coniugando l’esigenza di restauro e ripristino funzionale con quelle di tipo comunicativo e culturale in accordo con quanto evidenziato già a partire dal 1964 dalla Carta di Venezia.
Un pezzo di storia della città diventa portatore di futuro e di memoria
I diversi temi progettuali sono stati cuciti in un’unica coinvolgente narrazione che connette il patrimonio culturale e le risorse della città con il bene architettonico, illustrandone lo stile, le peculiarità, lo sviluppo cronologico, dalla realizzazione alle più recenti vicende.
L’obiettivo del nuovo percorso espositivo è quello di rendere possibili percorsi, reali e virtuali, variabili nel tempo, alla scoperta non solo dell’immobile e della tipologia dei palazzi nobiliari privati, ma anche del patrimonio storico-artistico del suo territorio: il museo è stato suddiviso in diverse tematiche storiche che ripercorrono la storia della Disfida, della Città, del Palazzo e della vita nobiliare storica di Barletta.
Si ottiene così un sistema di fruizione completo e ampiamente accessibile rappresentato da una combinazione di contenuti attraverso i quali costruire un percorso espositivo che completi l’intervento di valorizzazione di cui è parte integrante, puntando sulla fascinazione e sul coinvolgimento che gli spazi e la storia del Palazzo sono in grado di creare.
Infine, nelle sale, installazioni illuminotecniche completano gli effetti scenici rendendo la visita fisica uno spettacolo unico e suggestivo.
Credits
DESIGN ARCHITECTS Guendalina Salimei – Tstudio – Stefano Serpenti
SAFETY COORDINATOR De Marco Studio Tecnico Associato – Marina de Marco
PLANT ENGINEERING WORK AND FIRE PREVENTION Ai Studio
GEOLOGIST Marcello Franceschetti