Mercato di San Benedetto

Cagliari - Italia

TITOLO

Restauro e riqualificazione mercato San Benedetto a Cagliari

CLIENTE

Comune di Cagliari

TIPO DI INTERVENTO

Restauro e rinnovamento urbano

SUPERFICIE

4.000 mq

STATO

In progress

Mercato di San Benedetto

Cagliari - Italia

TITOLO

Restauro e riqualificazione mercato San Benedetto a Cagliari

CLIENTE

Comune di Cagliari

TIPO DI INTERVENTO

Restauro e rinnovamento urbano

SUPERFICIE

4.000 mq

STATO

In progress

Il Mercato di San Benedetto è un luogo simbolico e vitale che rappresenta una solida centralità per l’omonimo rione. Imponente nella mole e per la posizione di dominio che occupa nel punto più alto del quartiere, l’edificio fu costruito nel 1957 in sostituzione del Mercato Civico del Largo, demolito per far posto ad una struttura più moderna.

Il mercato sorge nel quartiere di San Benedetto, situato nella zona est di Cagliari che assunse, a seguito del processo di espansione della città, l’attuale forma poligonale, con centro nell’omonima piazza e vertici corrispondenti ad altri punti centrali della città.

A new meeting point opens up in the heart of the city, where the market becomes a crossroads of encounters and exchanges, an open place that pulses with life and connects the community in a collective system.

La proposta di riqualificazione del mercato di San Benedetto che ha lo scopo di riconfigurare l’assetto funzionale dell’edificio e potenziarne la fruibilità, si estende al piano di riordino delle sue adiacenze con la finalità di migliorare il disegno urbano, riorganizzare le porzioni esterne per restituire decoro e ordine all’insieme e offrire alla cittadinanza nuovi spazi che permettano un uso più moderno del mercato civico. Il progetto ha l’obiettivo di trasformare il Mercato in uno spazio polivalente, flessibile e adattabile per ospitare altre attività oltre quella commerciale, proponendosi come un nuovo punto di aggregazione aperto alla città, cercando di coprire quasi la totalità delle ore del giorno, prevedendo, anche attività legate alla tradizione locale con declinazione turistico-culinaria del luogo.

Il progetto ha proposto uno spazio urbano completamente rinnovato in rapporto all’edificio sia per la trasformazione dell’area circostante in una piazza accogliente che invita alla sosta e all’incontro, che per il respiro che assume il volume con la liberazione dai forti rinterri e l’allineamento dello spiccato dei prospetti alla quota d’affaccio su Via Pacinotti. La piazza ricavata grazie alla modellazione del terreno è articolata in un’area piana circostante l’edificio collegata a Via Bacaredda con una morbida gradinata che la pone al riparo dall’intenso traffico veicolare della strada ad alto scorrimento, su cui affacciano gli ingressi del Mercato e i negozi ai piedi degli alti palazzi di via Pacinotti, ora connessi in piano con l’area del mercato.

Nei lati longitudinali il dislivello è risolto con una delicata modellazione del terreno che invita l’ingresso al Mercato e lo interpreta come elemento di attraversamento e connessione tra le due vie commerciali Tiziano e Cocco Ortu. Nella riconfigurazione dell’edificio esistente, la cui immagine è fortemente radicata nel patrimonio tradizionale del tessuto urbano, energicamente consolidata sul piano figurativo, è determinante la conservazione dei caratteri materiali e cromatici dell’involucro esterno.

Così come si è ritenuto efficace creare un rapporto di autentica distinzione e riconoscibilità delle apposizioni ed aggiunte affinché questi elementi innovativi fossero identificabili come accrescimenti di potenziale estetico.

La liberazione del volume esistente dall’ingombro del terreno che attualmente ricopre il piano terra, oltre che permettere di rimodellare l’area circostante ricavando spazi e percorsi per un nuovo modo di frequentare della piazza, ha restituito la piena accessibilità del Mercato.
Dal patio, cuore verde della nuova configurazione, partono i percorsi principali della distribuzione al piano e quelli di collegamento con i livelli superiori: una comoda rampa che si sviluppa tutt’intorno al vuoto conduce fino in terrazza, come una lunga promenade. La terrazza di copertura, a cui si accede sia con la grande rampa del patio che con l’ascensore, accoglierà due spaziosi volumi destinati alla ristorazione, lasciando completamente liberi gli affacci perimetrali.

Credits

DESIGN ARCHITECTS AND STRUCTURE Guendalina Salimei – Tstudio

RESTORATION Studio Strati

MEP AI Studio

EXTERNAL AREA DESIGN Giancarlo Dell’Aquila

FIRE PREVENTION Ortu Pillola e Ass.ti

URBAN PLANNING Criteria S.r.l.

ARCHEOLOGY Ivano Giovanni Massimo Lucherini

GEOLOGY Maurizio Costa

FOOD SAFETY Biol. Patrizia Carla Sechi

3D View

Tstudio