Ex Convento San Benedetto
Ferrara - Italia
TITOLO
Restauro e Riqualificazione ex Convento San Benedetto
CLIENTE
Provveditorato interregionale per le OO PP per la Lombardia e L’Emilia Romagna
TIPO DI INTERVENTO
Restauro e riuso
SUPERFICIE
7.075 mq
STATE
In progress
Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione dell’ex Convento di San Benedetto ha come obiettivo primario la conservazione dei caratteri architettonici materici e decorativi del monumento e, al contempo, permetterne una piena accessibilità e una nuova fruizione a un pubblico più ampio nel rispetto dei principi dell’inclusività, del soddisfacimento dei bisogni sociali e culturali della collettività nonché all’installazione dei nuovi uffici per l’Agenzia delle Entrate.
Il complesso è un’opera del 1497 concepita da Biagio Rossetti e realizzata all’interno dell’Addizione Erculea come parte integrante del tessuto urbanistico della città di Ferrara, di straordinario interesse storico-artistico e monumentale.
Valorizzazione e restauro per riportare alla luce le tracce dell’antica spazialità del complesso
Le scelte progettuali mirano alla preservazione dell’edificio al fine di liberare lo spazio dalle addizioni improprie e realizzare delle strutture leggere sempre nell’ottica della durabilità dei materiali e nella loro manutenibilità.
Il progetto architettonico vuole non solo realizzare una sede pienamente efficiente e rispondente alle funzioni richieste, ma anche riportare alla luce le tracce dell’antica spazialità del complesso, più volte alterata nei secoli da interventi impropri e dagli eventi bellici, rispettando le aggiunte e le trasformazioni anche più recenti che hanno avuto valore di testimonianza storica.
Le variazioni introdotte sono per lo più relative all’inserimento di nuovi collegamenti verticali e al potenziamento degli esistenti, a cui è unita la proposta per la realizzazione di una passerella aerea, progettata con profili in ferro e strutture metalliche secondarie in acciaio, che faciliterà la distribuzione dei flussi delle sale riunioni poste nel secondo piano.
Al piano terra, per rispondere all’esigenza di aumentare le superfici destinate ad archivio, l’area porticata posta a sud del chiostro della Cisterna Grande verrà chiusa attraverso un sistema composito costituito da una lastra interna in cemento rinforzato e una esterna in lamiera tagliata a laser, che permetterà di mantenere la visione complessiva della geometria dei portici.

L’intervento di restauro si ispira ai criteri del minimo intervento e della reversibilità ed è orientato a favorire la lettura dell’architettura all’interno del proprio contesto, rifuggendo tuttavia dalla mimesi e dal falso storico preferendo piuttosto reinterpretare l’antico nelle forme e nei materiali.
Sotto il profilo dell’intervento strutturale le indagini geologiche, idrologiche, idrauliche ed archeologiche hanno indirizzato il progetto in fase preliminare e definitiva, alle quali sono seguite indagini e rilievi di precisione che hanno fornito tutti gli elementi necessari per calibrare le proposte e le soluzioni tecniche sviluppate nella progettazione esecutiva.
Credits
DESIGN ARCHITECTS Tstudio – Guendalina Salimei
STRUCTURE Studio Croci e Associati
MEP IS Ingegneria e Servizi
SAFETY COORDINATION AND FIRE
PREVENTION IS Ingegneria e Servizi
RESTORATION PROJECT Romagnoli e Batocchioni Associate
MONUMENTAL RESTORATION Giovanni Bullian
3D View
Tstudio
Ex Convento San Benedetto
Ferrara - Italia
TITOLO
Restauro e Riqualificazione ex Convento San Benedetto
CLIENTE
Provveditorato interregionale per le OO PP per la Lombardia e L’Emilia Romagna
TIPO DI INTERVENTO
Restauro e riuso
SUPERFICIE
7.075 mq
STATE
In progress
Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione dell’ex Convento di San Benedetto ha come obiettivo primario la conservazione dei caratteri architettonici materici e decorativi del monumento e, al contempo, permetterne una piena accessibilità e una nuova fruizione a un pubblico più ampio nel rispetto dei principi dell’inclusività, del soddisfacimento dei bisogni sociali e culturali della collettività nonché all’installazione dei nuovi uffici per l’Agenzia delle Entrate.
Il complesso è un’opera del 1497 concepita da Biagio Rossetti e realizzata all’interno dell’Addizione Erculea come parte integrante del tessuto urbanistico della città di Ferrara, di straordinario interesse storico-artistico e monumentale.
Valorizzazione e restauro per riportare alla luce le tracce dell’antica spazialità del complesso
Le variazioni introdotte sono per lo più relative all’inserimento di nuovi collegamenti verticali e al potenziamento degli esistenti, a cui è unita la proposta per la realizzazione di una passerella aerea, progettata con profili in ferro e strutture metalliche secondarie in acciaio, che faciliterà la distribuzione dei flussi delle sale riunioni poste nel secondo piano.
Al piano terra, per rispondere all’esigenza di aumentare le superfici destinate ad archivio, l’area porticata posta a sud del chiostro della Cisterna Grande verrà chiusa attraverso un sistema composito costituito da una lastra interna in cemento rinforzato e una esterna in lamiera tagliata a laser, che permetterà di mantenere la visione complessiva della geometria dei portici.

Credits
DESIGN ARCHITECTS Tstudio – Guendalina Salimei
STRUCTURE Studio Croci e Associati
MEP IS Ingegneria e Servizi
SAFETY COORDINATION AND FIRE
PREVENTION IS Ingegneria e Servizi
RESTORATION PROJECT Romagnoli e Batocchioni Associate
MONUMENTAL RESTORATION Giovanni Bullian
3D View
Tstudio