E_Picentro

Venezia, Italia

TITOLO

E_PICENTRO “Cantiere di riflessioni sull’avvenire delle città vulnerabili.”

CLIENTE

Biennale di Venezia – 12° Mostra Internazionale dell’Architettura

TIPO DI INTERVENTO

Mostra

STATO

Mostra temporanea

E_Picentro

Venezia, Italia

TITOLO

E_PICENTRO “Cantiere di riflessioni sull’avvenire delle città vulnerabili.”

CLIENTE

Biennale di Venezia – 12° Mostra Internazionale dell’Architettura

TIPO DI INTERVENTO

Mostra

STATO

Mostra temporanea

E_PICENTRO pone l’accento sul ruolo centrale che la relazione tra architettura, individui e società assume a seguito dei traumi collettivi generati da eventi distruttivi e devastanti, come un terremoto che semina macerie materiali e genera frammenti negli affetti e nei legami sociali. Si parte dall’idea che la ricostruzione non possa limitarsi al ripristino delle funzionalità ma debba diventare un’operazione di riequilibrio e che si debba impostare su un piano parallelo collettivo e individuale. Il progetto propone una riflessione critica su quali azioni si possano promuovere e come possano essere rese possibili nel difficile periodo di transizione tra l’abbandono de L’aquila e la sua ricostruzione, tenendo conto che per riportarla alla vita non è sufficiente riedificare ma è necessario riparare legami, relazioni, economie ed ecologie.

Cantiere di riflessioni sull’avvenire delle città vulnerabili

Ed è necessario farlo, preservandone l’identità ma senza rinunciare alla sperimentazione e alla trasformazione. obiettivo del progetto riportare, attraverso strategie proposte da architetti, artisti, fotografi, scrittori e da rappresentanti del mondo della cultura in genere, l’attenzione sulla città e ricondurre la gente nei luoghi del loro vissuto per riempire lo spazio e il silenzio di una fase che si sta oltremodo dilatando nel tempo. Il progetto si deve considerare come un punto di partenza, un cantiere aperto di riflessioni articolato in più iniziative:

1 – La sezione People meet in l’Aquila è allestita all’interno di una tenda, uno spazio temporaneo, un luogo evocativo di riflessioni e di proposte pensate per il periodo di transizione che intercorre tra l’abbandono della città e la sua ricostruzione, una consulta di idee sulla ricomposizione del trauma generato dalla separazione tra lo spazio della città e i suoi abitanti. il carattere di provvisorietà della tenda contribuisce a sottolineare la connotazione di cantiere di questo spazio, pensato per produrre uno sforzo creativo serio, di riflessione ed elaborazione di idee per trasformare l’attesa della ricostruzione in un momento propositivo carico di energia e di futuro. Architetti, artisti, fotografi, scrittori e il mondo della cultura in genere danno vita ad un primo momento di confronto e di riflessione, una sorta di fabbrica non finita, in movimento che continua ad accogliere idee, proposte, contributi personali per tutto il periodo della biennale, offrendo uno spazio di partecipazione aperto, critico e creativo. Il materiale esposto viene aggiornato regolarmente a sottolineare il carattere di cantiere in divenire dell’evento.

2 – La sezione L’aqui_lab, inserita all’interno del padiglione modelli dell’arsenale novissimo, è pensata come un laboratorio scientifico, una sorta di biblioteca in fieri dove sono raccolti contributi, ricerche scientifiche e proposte elaborate nel corso del tempo da università, enti ed istituzioni nazionali ed internazionali che propongono idee e progetti pensati e previsti per il territorio aquilano. Il laboratorio prevede, in contemporanea all’esposizione dei contributi scientifici ed artistici, degli incontri, dei seminari ed un workshop con la partecipazione di università italiane e straniere al fine di coinvolgere in questo sforzo corale anche gli studenti provenienti da diverse realtà.
3 – Una sezione Cantiere Online, rende accessibile e arricchisce il progetto di contributi nella rete, diviene un luogo aperto dove inserire proposte e riflessioni attraverso il sito www. epicentroproject.net. Inoltre, il progetto E_PICENTRO si arricchisce di un concorso on-line aperto a professionisti e studenti, luogo di riflessioni e di dibattito sugli spazi della transizione, generati dall’abbandono e in attesa della ricostruzione. I risultati del concorso saranno proclamati in coincidenza con la cerimonia di chiusura della biennale.
Credits

COORDINATION Guendalina Salimei – Tstudio

CURATOR Guendalina Salimei e Christiano Lepratti

SCIENTIFIC COMMITTEE Luciano de Licio, Markus Gasser, Rosario Pavia, Günter Pfeifer, Piero Ostilio Rossi

COLLABORATION Oreste Casalini, Luigi Centola, Mario Ferrari, Annette Rudolf-Cleff, Nicoletta Tasi

EVENT MANAGEMENT Giammetta & Giammetta architects

PARTNER Thetis – Engineering for the people

G. Salimei, C. Lepratti (a cura di) (2010), E-Picentro. Cantiere di riflessioni sull’avvenire delle città vulnerabili, List Lab, Barcellona ISBN 9788895623245

Salimei G. Lepratti C. (a cura di) (2012). E-picentro "Think Tank",Barcellona: EdizioniLIStLab ISBN: 9788895623801 SALIMEI G. LEPRATTI C. (2010), E-PICENTRO, Cantiere di riflessioni sull’avvenire delle città vulnerabili, Edizioni LISt, ISBN: 9-788895-623245

G. Salimei (2012). Epicentro. Ricostruire sul costruito. In: Costruire nel costruito. p. 79-82, Di Baio Editore: Milano, Camerino, 29 luglio - 2 Agosto 2012 8 (ISBN:9788874999743)

G. Salimei , Christiano lepratti (2012). E-picentro "Case studies". Barcellona: Edizioni LIStLab, ISBN: 9788895623818