Complesso Parrocchiale S. Ignazio da Laconi
Olbia,Sardegna, Italia
TITOLO
Concorso di progettazione per il nuovo Complesso parrocchiale di S. Ignazio da Laconi
CLIENTE
Conferenza Episcopale Italiana
TIPO DI INTERVENTO
Nuova costruzione
STATO
3 Premio – Progetto
Il progetto per il nuovo Complesso Parrocchiale dedicato a S. Ignazio da Laconi di Olbia si fonda su un’idea che ha un duplice scopo: da un lato legare il complesso al paesaggio e alle tradizioni, in forma di dialogo e non di mimèsi, dall’altro costituirsi nel tempo come nuova centralità urbana.
L’impianto del complesso si incentra sulla Chiesa che ne diviene il fulcro, con una copertura che, elevandosi verso il cielo, rende il complesso ben riconoscibile.
Le opere parrocchiali delimitano l’invaso spaziale creando uno spazio urbano interessante che conduce al sagrato e alla facciata scultorea.
Un anelito di pietra che si innalza verso il cielo, sfiorando l'infinito
Attraversato il nartece si accede all’Aula a navata unica con un impianto liturgico del tipo a circumstantes, che concentra l’azione sull’area del presbiterio favorendo un modello partecipativo con un’assemblea gerarchicamente ordinata. L’inserimento delle opere d’arte è pensato in forte connessione con la struttura architettonica. La facciata rappresenta un grande organo di pietra, il fonte battesimale collocato all’ingresso, inizio del cammino di fede, è tutt’uno con lo spazio; la grande scultura raffigurante l’Esamerone diviene essa stessa muro, così come il taglio di luce sopra la Croce orienta i fedeli a guardare oltre la parete absidale che, per forma e luminosità, apre a oriente verso un “non ancora” compiuto.
Il funzionamento del complesso è assicurato dall’organizzazione spaziale che distribuisce perimetralmente tutti i servizi delle opere parrocchiali, creando anche un’area verde protetta adibita alle attività sportive dei ragazzi.
A livello formale, la plasticità del manufatto è ottenuta attraverso l’utilizzo di una struttura in calcestruzzo armato. Sono minimizzati gli apporti di energia per sistemi di climatizzazione, poiché il progetto prevede molteplici accorgimenti che fanno di quest’opera un’architettura sostenibile.
Credits
DESIGN ARCHITECTS Guendalina Salimei – Tstudio | Roberto Grio
LITURGIST Silvano Maggiani
LITURGICAL ASPECTS Stefano Mavilio
ENERGY EFFICIENCY Filippo Maria Federici
LIGHTING Alessandro Grassia
ARTWORK Alessandra De Berardis | Oreste Casalini | Davide Orlandi Dormino | Oliviero Rainaldi | Pinuccio Sciola
Complesso Parrocchiale S. Ignazio da Laconi
Olbia,Sardegna, Italia
TITOLO
Concorso di progettazione per il nuovo Complesso parrocchiale di S. Ignazio da Laconi
CLIENTE
Conferenza Episcopale Italiana
TIPO DI INTERVENTO
Nuova costruzione
STATO
3 Premio – Progetto
Il progetto per il nuovo Complesso Parrocchiale dedicato a S. Ignazio da Laconi di Olbia si fonda su un’idea che ha un duplice scopo: da un lato legare il complesso al paesaggio e alle tradizioni, in forma di dialogo e non di mimèsi, dall’altro costituirsi nel tempo come nuova centralità urbana.
L’impianto del complesso si incentra sulla Chiesa che ne diviene il fulcro, con una copertura che, elevandosi verso il cielo, rende il complesso ben riconoscibile.
Le opere parrocchiali delimitano l’invaso spaziale creando uno spazio urbano interessante che conduce al sagrato e alla facciata scultorea.
Un anelito di pietra che si innalza verso il cielo, sfiorando l'infinito
Attraversato il nartece si accede all’Aula a navata unica con un impianto liturgico del tipo a circumstantes, che concentra l’azione sull’area del presbiterio favorendo un modello partecipativo con un’assemblea gerarchicamente ordinata. L’inserimento delle opere d’arte è pensato in forte connessione con la struttura architettonica. La facciata rappresenta un grande organo di pietra, il fonte battesimale collocato all’ingresso, inizio del cammino di fede, è tutt’uno con lo spazio; la grande scultura raffigurante l’Esamerone diviene essa stessa muro, così come il taglio di luce sopra la Croce orienta i fedeli a guardare oltre la parete absidale che, per forma e luminosità, apre a oriente verso un “non ancora” compiuto.
Il funzionamento del complesso è assicurato dall’organizzazione spaziale che distribuisce perimetralmente tutti i servizi delle opere parrocchiali, creando anche un’area verde protetta adibita alle attività sportive dei ragazzi.
A livello formale, la plasticità del manufatto è ottenuta attraverso l’utilizzo di una struttura in calcestruzzo armato. Sono minimizzati gli apporti di energia per sistemi di climatizzazione, poiché il progetto prevede molteplici accorgimenti che fanno di quest’opera un’architettura sostenibile.
Credits
DESIGN ARCHITECTS Guendalina Salimei – Tstudio | Roberto Grio
LITURGIST Silvano Maggiani
LITURGICAL ASPECTS Stefano Mavilio
ENERGY EFFICIENCY Filippo Maria Federici
LIGHTING Alessandro Grassia
ARTWORK Alessandra De Berardis | Oreste Casalini | Davide Orlandi Dormino | Oliviero Rainaldi | Pinuccio Sciola