Da: archiportale.com
“TERRÆ AQUÆ. L’Italia e l’intelligenza del mare” di Guendalina Salimei è un guardare all’Italia da un cambio di prospettiva
Guendalina Salimei: In linea con il tema della 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, condividiamo l’idea che sia possibile mettere in gioco molteplici forme di intelligenza coordinate tra loro nell’elaborazione di nuove strategie che possano salvare le coste italiane e dei paesi che si siano messi all’ascolto dei messaggi del Padiglione Italia. L’Architettura, come disciplina sistemica, è chiamata in causa per elaborare visioni del mondo e, proprio per la sua indiscutibile capacità di comprendere le relazioni tra le parti, e tra le parti e il tutto, deve scendere in prima linea per poter mettere in campo energie cariche di creatività ed empatia. Per far questo è necessario riferirsi ai deep data, ovvero a quell’insieme di conoscenze approfondite e specifiche – spesso nascoste o poco note – generate da individui diversi, che possono fornire punti di vista e soluzioni inedite capaci di aprire a un dibattito proiettato verso azioni future.
Foto Karen Di Paola